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Google Dance o posizionamento ballerino

Il tuo sito aveva un buon posizionamento nelle SERP e compariva un po’ ovunque nei motori di ricerca, il che generava un traffico di mail, telefonate, lead e vendite. Poi è cambiato qualcosa, il tuo sito ha subito un crollo improvviso e ancora non hai capito bene il perché, ma i lead e le vendite sono calati drasticamente.

google dance

Controllando i report di analytics noterai una perdita notevole di traffico organico. Controllerai il tuo posizionamento e noterai di aver perso diverse posizioni nella SERP di Google. A questo punto non sei solo allarmato, inizi a sudare freddo. Come è potuto accadere? E cosa ancora più importante, cosa si può fare per risolvere il problema e far sì che la tua visibiltà torni ai livelli di prima o raggiunga addirittura un posizionamento più alto?

Se ti trovi in questa situazione non disperare! Cerchiamo piuttosto di capirne le cause. Senza tanti giri di parole: Da diverso tempo è determinante avere una pagina web reattiva e veloce e l’essere costantemente ben posizionati, è fondamentale. A tal proposito vorrei farti un pò di chiarezza sull’argomento, elencando i 10 motivi più comuni che possono causare cambiamenti repentini in SERP. In questo modo sarà possibile prendere i dovuti accorgimenti per porre rimedio all'accaduto.

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Cosa posso fare per il tuo sito?

Possibili cause che determinano la perdita di posizioni

Aggiornamento dell’algoritmo di Google

Questa è una delle cause più frequenti, sono centinaia gli aggiornamenti degli algoritmi di ricerca di Google che cercano incessantemente di migliorare la soddisfazione degli utenti. Questo algoritmo di ricerca viene aggiornato tantissime volte all’anno e solo agli aggiornamenti più importanti e significativi viene assegnato un nome (Penguin, PandaHummingbird, o Bert solo per citarne alcuni). Ogni qual volta Google apporta un aggiornamento di questo tipo, sono molti i siti che subiscono scossoni in SERP senza averne apparentemente colpa.

La “danza” di Google

Non guardare la fluttuazione del ranking del tuo sito con apprensione. È del tutto normale che i ranking fluttuino e non soltanto da un giorno all’altro, ma possono variare anche a seconda del device utilizzato o dipendere dal luogo in cui ci si trova. Già, ma proprio questo è il dilemma: Google analizza costantemente ogni variabile che riesce ad identificare cambiando i risultati di ricerca in modo da migliorarne la qualità. Ecco perché potrebbe essere addirittura controproducente fissarsi troppo su specifici ranking. Il tuo consulente SEO di fiducia potrebbe fornirti un report del ranking, i cui risultati potrebbero però facilmente non coincidere con quelli ottenuti se facessi la stessa operazione dal tuo computer. Questo perché i risultati sono stati ottenuti da un device diverso o semplicemente perché i ranking sono cambiati da quelli del giorno precedente. Le modifiche nelle formule matematiche di Google hanno dato il via a dei cambiamenti che attivano una “danza” tra i siti che in poco tempo salgono o scendono nella lista dei risultati organici.

Stai monitorando il ranking sbagliato

È ormai cosa nota che nei motori di ricerca è in atto una vera e propria rivoluzione relativa al linguaggio utilizzato dagli utenti nel momento in cui inseriscono la loro domanda o richiesta.
Grazie ai nuovi algoritmi di ricerca, gli utenti possono formulare ai motori richieste adottando un linguaggio sempre più naturale e discorsivo, quindi non più una sequenza di termini in successione per trovare determinati risultati, ma domande vere e proprie.
Se quindi fino a poco tempo fa il tutto si basava esclusivamente sull’utilizzo delle parole chiave, ora i motori di ricerca si sono adattati alle nuove esigenze degli utenti e stanno puntando sempre più sulla qualità. Nel caso in cui tu stessi monitorando solo parole chiave generiche, la tua keyword strategy potrebbe non essere più in linea con i tempi. Nella maggior parte dei casi gli utenti che stanno cercando il tuo sito utilizzano nuove parole chiave o addirittura frasi quindi è importante che tu abbia una keyword strategy aggiornata.

cambiare dominio senza perdere posizionamento

Nuovo sito

Hai lanciato un sito con una nuova struttura per rimpiazzare quello vecchio e il tuo ranking è diminuito per poi risalire a livelli ancora più alti di quelli raggiunti in precedenza e riscendere di nuovo in modo drastico. Oppure hai lanciato un sito completamente nuovo e dopo alcune settimane il tuo sito ha raggiunto la vetta per poi diminuire apparentemente senza alcuna logica. Queste dinamiche sono più comuni di quanto pensi e l’unica soluzione è essere pazienti e investire nelle migliori strategie SEO.

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Refactoring del sito

Se intendi lanciare una nuova struttura per un sito già esistente, subirai certamente una diminuzione del ranking.
Non importa quanto ti prepari bene per il lancio del nuovo restyling e quanto tu possa aver migliorato la strategia SEO, andrai comunque incontro a questo tipo di problematica, almeno temporaneamente (se lo hai fatto bene).
L’accortezza principale è di usare i “permanent redirect”, ossia il Redirect 301. Grazie a questo, gli utenti e spider dei motori di ricerca verranno portati da un vecchio indirizzo a quello nuovo. Così non perderai il valore di posizionamento della vecchia URL, portandoti dietro l’eredità del Trust o valore acquisito nel tempo (perlomeno in parte).

Perdita di link di qualità

Il calo del posizionamento in SERP potrebbe essere dovuto alla perdita di link di qualità. I tuoi consulenti sono in grado di determinare quali sono i link di qualità o da dove i tuoi concorrenti hanno guadagnato ottimi link? Allo stesso modo sanno riconoscere quali link potrebbero invece essere spam o di bassa qualità. E tu? Come fai ad attirare link di qualità verso il tuo sito? Semplicemente pubblicando contenuti realmente utili che possono interessare gli utenti. Solo così potrai convincerli a condividere i tuoi contenuti!

link building google dance

Attività di link building

Sapere se l’acquisizione di link sta andando bene o male è fondamentale nel mondo SEO. Molte aziende hanno commesso l’errore di investire in alcune offerte volte a garantire migliaia di pubblicazioni a basso costo. Ora però, a causa di vari aggiornamenti fatti dai motori di ricerca per fermare quello che riconoscono come “search engine spamming”, i siti con un gran numero di link di bassa qualità vengono penalizzati. Per ovviare a questo problema, Google consiglia di disconoscere i link indesiderati verso le pagine del proprio sito web con lo strumento del DISAVOW.
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Hosting inaffidabile

Quando si decide di creare un nuovo sito, la scelta del servizio di hosting al quale affidarsi è fondamentale. Non c’è cosa più deleteria per la vostra visibilità che un servizio di hosting di bassa qualità dove spesso il sito non è raggiungibile a causa di errori 5xx. Devi assicurarti che l’esperienza degli utenti che visitano il vostro sito sia buona, veloce e priva di intoppi. Se ti sei affidato ad un servizio di hosting che fino ad ora non si è dimostrato all’altezza, corri subito ai ripari!

Compilazione del file robots.txt non corretta

Un altro motivo che potrebbe portare ad una perdita di posizionamento è la compilazione di un file robots.txt  non corretta. Fai sempre molta attenzione a questo passaggio, perché potresti aver escluso dei percorsi con contenuti importanti del sito dallo spider di Google. Assicurati quindi di aver compreso bene i rischi che comporta l’utilizzo di questo solo metodo di blocco dell’URL prima di creare il file robots.txt. Tieni in considerazione anche altri metodi per assicurarti che le tue URL siano rintracciabili sul web.

I Competitor

I ranking dei motori di ricerca sono un gioco a somma zero. Per ogni parola chiave, se il ranking di un sito migliora e sale, ci sarà il ranking di un altro sito che invece perderà posizione. Il tuo sito non potrà mai ritenersi del tutto imbattibile proprio perché i tuoi competitor migliorano e aggiornano di continuo il loro. L’unico modo per assicurarsi sempre un buon ranking è quello di impegnarsi costantemente restando sempre aggiornati con una consulenza SEO seria ed affibabile.

Cosa posso fare per il tuo sito?

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